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Itinerario Monumentale Monte di Pieta'
Elenco dei Monumenti numerati come in Pianta: 1-Oratorio dei SS.Pietro e Paolo
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Racchiuso nel perimetro compreso tra corso Vittorio Emanuele, via Maqueda e il tracciato delle mura lungo il percorso di corso Alberto Amedeo, piazza V. Emanuele Orlando e via Volturno, il mandamento Monte di Pieta’ occupa un‘area che, nel corso dei secoli, ha assunto una fisionomia assai diversificata: caratterizzata dall’insediamento dei quartieri militari che fiancheggiano il primo tratto del Cassaro e, scendendo verso il mare, dalla presenza decisiva della Cattedrale e quindi da edifici religiosi e aristocratici; e invece quartiere di minute attivita’ commerciali. Forse piu’ che in altre parti delle citta’, il mandamento risulta oggi come la aggiunzione di singole parti distinte: in alto l’isola edilizia dal quartiere di S. Giacomo al nuovo Palazzo Arcivescovile, fitta sequenza di facciate che per la via Matteo Bonello gira a comprendere un solo grande isolato; quindi, meno compatta, la schiera dei manufatti aristocratici e religiosi che ricalcano l’antica disposizione della citta’ fenicia con le piccole strade perpendicolari rispetto al Cassaro. E dietro, il quartiere del Seralcadio (denominato quartiere degli Schiavoni in eta’ araba, quando era popolato dai soldati mercenari impegnati nel commercio degli schiavi) residenza abituale della popolazione islamica dopo la conquista normanna e poi quartiere di piccole attivita’ artigianali o commerciali. La parte superiore della zona, chiamata "Caput Seralcadii", estendera’ sin dal XIII secolo la propria denominazione – Il Capo – all’intera area. La vicenda urbanistica dell’area oggi compresa nel mandamento Monte di Pieta’ e’ quindi complessa e stratificata: scomparsa gia’ dai tempi remoti ogni precisa indicazione sul muro che avrebbe diviso la Paleapoli dalla Neapoli, smantellata la via Coperta che in eta’ normanna collegava addossata alle mura il Palazzo Reale con la Cattedrale e la sede dell’Antico Arcivescovado presso la porta di S. Agata nel rione della Guilla, l’attuale configurazione del mandamento e’ la risultante di una serie di interventi succedutisi a partire dalla meta’ del XV secolo ai primi decenni del Seicento. |