La strada
più antica di Palermo è l’antica via detta “Cassaro” che oggi si
chiama Corso Vittorio Emanuele II°.
Il “Cassaro”, così chiamato dagli arabi (al-qasr che significa: il
castello) subito dopo la conquista di Palermo nel 803, era in pratica il
nucleo primitivo della città e, in linea retta, rappresentava la strada
di collegamento tra il palazzo dei sovrani che era posto nella parte più
alta e il mare, da ovest ad est, intersecata a spina di pesce da altre
secondarie vie, inizialmente era più corta, fini con l’allungarsi nella
seconda metà del cinquecento. Lunga poco più di un chilometro e mezzo,
in essa ci si trova in un concentrato di architettura urbana: palazzi
aristocratici, chiese, monasteri e conventi, alberghi, piazze e
logge.
Cuore di questa arteria, resta dal 1600, la piazza Vigliena detta
comunemente i QUATTRO CANTI, posta nel centro perfetto di quella che
era all’epoca, la città dentro le mura, intersecandosi con la barocca
via Maqueda che fu aperta proprio in quell’anno. Nel pomposo linguaggio
secentesco, quest’apparato era definito “Teatro del sole” poiché in
ogni ora della giornata il sole lo colpisce sempre in uno dei quattro
cantoni. |
|